Investimenti Biogas: Le regole operative del Dm “Pratiche ecologiche” per interventi di miglioramento degli impianti

 

Sul sito del Gse sono state pubblicate le regole operative, previste dal decreto ministeriale “pratiche ecologiche” (DM Pratiche ecologiche del ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica del 13 marzo 2024, numero 99 ) per la promozione e lo sviluppo del biogas e dell’efficienza energetica.

Si tratta di 193 milioni di euro previsti dal Pnrr, (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.4, “Sviluppo del biometano, secondo criteri per la promozione dell’economia circolare“) destinati a finanziare, con un contributo del 65% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dell’intervento, nel limite di 600.000 euro per impresa e per progetto.

Il Dm Pratiche ecologiche sostiene gli interventi proposti da aziende che gestiscono impianti di biogas volti a migliorare: la lavorazione del suolo; la distribuzione e il trattamento centralizzato del digestato; la sostituzione di trattori obsoleti con trattori alimentati a biometano; gli interventi finalizzati a migliorare l’efficienza degli impianti esistenti.

Le Regole operative dettagliano le modalità di accesso agli incentivi, i criteri di ammissibilità, le tempistiche, le procedure e i controlli. Inoltre sono definite le caratteristiche tecniche richieste per ogni categoria di intervento:

  • interventi di tipo A: sono richieste tecnologie per la minima lavorazione del suolo, dispositivi a bassa emissività per la distribuzione del digestato e attrezzature per la valorizzazione degli effluenti zootecnici;
  • interventi di tipo B: i trattori devono essere alimentati esclusivamente a biometano certificato con garanzia di origine del biocarburante e dotati di sistemi per l’agricoltura di precisione;
  • interventi di tipo C: vengono specificati i parametri per l’efficientamento energetico degli impianti biogas, con indicazioni su recupero calore, copertura vasche di stoccaggio e sistemi di abbattimento delle

I progetti devono garantire il principio Dnsh  (non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali previsto dal PNRR) e contribuire alla sostenibilità ambientale.

Per individuare i progetti ammissibili agli incentivi previsti dal Decreto sono previste procedure competitive di asta. Per ogni procedura competitiva è previsto un avviso pubblico (o bando) che sarà pubblicato sul sito di Gse (e Mase) con un contingente di risorse finanziarie da assegnare a ciascuna delle categorie di intervento incentivabili.

Ciascun avviso pubblico disciplinerà i termini, i criteri e le modalità per la presentazione delle richieste di partecipazione. I calendari delle procedure competitive saranno pubblicati unitamente ai rispettivi Avvisi.