Liquidità plus, la nuova cambiale agraria di Ismea a tasso zero
L’Ismea mette 30 milioni di euro del suo patrimonio a disposizione delle imprese agricole che per colpa dell’emergenza sanitaria sono andate in crisi di liquidità. I fondi serviranno a finanziare mutui quinquennali a tasso zero, fino a 30mila euro, che si cominciano a restituire solo dal terzo anno in poi.
A fronte della sottoscrizione di tre cambiali agrarie dello stesso importo con scadenza a 36, 48 e 60 mesi, Ismea accrediterà sul conto corrente del richiedente il finanziamento.
Secondo il direttore di Ismea, Boriello, i soldi arriveranno nelle tasche degli imprenditori entro una settimana.
La domanda per il prestito va fatta tramite il portale dell’Ismea: allegando l’ultima dichiarazione Iva, un documento di identità e un’autocertificazione per dichiarare che la crisi di liquidità è dovuta al Covid-19. Viene quindi fatta la visura presso la Centrale rischi di Banca d’Italia, ed entro una settimana l’esito dell’istruttoria dovrebbe essere pronto.
Questo fondo -spiega Ismea- è nato pensando soprattutto al settore florovivaistico e alla pesca, le cui produzioni sono tra le più deperibili e stanno subendo più di altre la chiusura di alcuni canali commerciali. E’ uno strumento ispirato alla cambiale agraria inventata nel 1928. Secondo Confagricoltura se il Governo è lungimirante su questa misura dovrebbe mettere altre risorse altrimenti con i soli 30 milioni di Ismea si conclude poco.