Mercosur, timori per le produzioni di carni bovine e avicole oltre che per lo zucchero: Confagricoltura e Copa contrarie all’accordo
“La parte agricola dell’accordo con il Mercosur è economicamente sbilanciata ed è ingiusta a causa delle differenze degli standard di produzione. Si tratterebbe nei fatti di una minaccia diretta per il modello agricolo europeo, anche a causa degli effetti cumulativi con altri accordi commerciali. La nostra produzione di carni bovine e avicole, nonché la produzione di zucchero subirebbero contraccolpi importanti”. E’ la posizione ribadita ieri dal presidente di Confagricoltura e di Copa Massimiliano Giansanti al convegno di Vicenza organizzato il 5 dicembre dai Giovani di Confagricoltura Veneto per approfondire il futuro impatto dell’accordo dell’Unione Europea con i Paesi del Sudamerica.
Oltre al presidente di Confagricoltura sono intervenuti al Piercristiano Brazzale, presidente onorario della Federazione mondiale produttori di latte; e Mauro Fanin, presidente del gruppo CerealDocks. Da remoto sono inoltre intervenuti Bernard Kiep, presidente di Maizall, produttori di mais di Brasile e Argentina, e Flavio Coturni, capo Agricoltura, affari sanitari e fitosanitari della Commissione Europea.
Da parte del rappresentante della Commissione europea è stato chiarito che l’accordo ha l’obiettivo di eliminare i dazi doganali sul 91% delle esportazioni di merci della Ue verso il Mercosur che a sua volta eliminerebbe gli elevati dazi all’importazione di prodotti industriali europei (automobili, macchinari, prodotti chimici, abbigliamento, prodotti farmaceutici, scarpe in cuoio e tessili).
I dazi sull’importazione di prodotti alimentari e bevande della Ue come vino, cioccolato, liquori, biscotti, e bevande analcoliche verrebbero progressivamente eliminati. Verrebbero protette circa 350 indicazioni geografiche Ue, i paesi del Mercosur aprirebbero il loro mercato degli appalti pubblici alle imprese europee. La Ue eliminerebbe i dazi all’importazione sul 92% delle merci del Mercosur esportate nella Ue.
Un rapporto del Parlamento Ue del 2016 rileva che i settori agricoli Ue sarebbero colpiti in misura diversa dall’ulteriore apertura del mercato alle importazioni del Mercosur. Alcuni prodotti agricoli dell’Unione europea trarrebbero vantaggio da una maggiore liberalizzazione del mercato, come i cereali, il vino e gli alcolici. Al contrario, altri prodotti, come carne bovina, riso, pollame e zucchero verrebbero penalizzati.