Modello 730
Gli Uffici di Confagricoltura sono a disposizione di lavoratori dipendenti o pensionati, anche non associati, per compilare e trasmettere i modelli 730
CHI UTILIZZA IL MODELLO 730
- lavoratori dipendenti (anche se in mobilità o cassa integrazione) o pensionati
- produttori agricoli esonerati IVA, con reddito di pensione o di lavoro dipendente
Vantaggi: si ottiene il rimborso delle imposte direttamente nello stipendio o nella pensione.
Redditi che possono essere dichiarati:
- lavoro dipendente e assimilati (indennità disoccupazione, cassa integrazione ecc.)
- terreni e fabbricati, capitale e alcuni dei redditi diversi (compensi occasionali ecc.)
Non possono utilizzare il modello 730 coloro che:
- nel 2023 hanno conseguito redditi di impresa o dall’esercizio di professioni;
- devono presentare la dichiarazione IVA
Possono presentare il modello 730 anche dipendenti e pensionati privi di sostituto di imposta (perché hanno perso il lavoro o sono in attesa di ricevere la pensione); il 730 può essere presentato anche per un contribuente deceduto.
DOVE E QUANDO VA PRESENTATA LA DICHIARAZIONE
I contribuenti possono rivolgersi al C.A.A.F. entro il 30 settembre (si raccomanda tuttavia di anticipare ad aprile/maggio, per ottenere i rimborsi spettanti tempestivamente). Il contribuente deve esibire tutta la documentazione necessaria per la verifica dei dati dichiarati.
ELENCO ESEMPLIFICATIVO DEI DOCUMENTI NECESSARI
per dichiarare i redditi percepiti
- modello CU rilasciato dal datore di lavoro o ente pensionistico
- certificati catastali di terreni o fabbricati e copia atti notarili per variazioni intervenute
- contratti di locazione di immobili, copia dichiarazione redditi dell’anno precedente
per documentare le spese sostenute
- ricevute spese mediche, farmaceutiche, sostenute per se stessi o per familiari a carico
- spese veterinarie
- interessi per mutui per l’acquisto di abitazioni, per prestiti e mutui agrari
- documentazione relativa alle spese per ristrutturazione edilizia, risparmio energetico, sistemazione giardini, acquisto mobili ecc.
- premi per assicurazioni vita e infortuni
- spese funebri
- spese di istruzione e per frequenza asili nido
- contributi previdenziali ed assistenziali
- erogazioni liberali a favore di ONLUS, istituzioni religiose
- contributi per addetti ai servizi domestici e familiari (colf, badanti ecc.)
- spese per attività sportive praticate dai figli
- affitti pagati da studenti universitari fuori sede
- compensi pagati a intermediari immobiliari per l’acquisto dell’abitazione principale
novità di quest’anno:
– detrazione del 50% dell’IVA pagata per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B
– possono utilizzare il mod. 730 anche coloro che hanno rivalutato il valore dei terreni posseduti al 1° gennaio 2023
– dal 1° luglio 2023 è cambiata la tassazione dei compensi percepiti per attività sportive
– per l’anno 2023 il limite di spesa del bonus arredo è di € 8.000 (nel 2022 era di € 10.000)