Novità per la circolazione dei treni agricoli con massa massima superiore a 44 t

Il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha emanato due circolari (circolare Mit n. 22192 del 13 agosto 2020 e n. 31802 del 9 novembre 2020) contenenti alcune indicazioni e prescrizioni sulla circolazione stradale relativamente alle masse dei veicoli isolati e dei treni agricoli conseguenti all’applicazione del regolamento Ue 167/2013 (cosiddetta “Mr – Mother regulation” – provvedimento che raccoglie tutte le norme europee relative all’omologazione di trattori, rimorchi e attrezzature trainate).

Le principali novità che interessano gli utilizzatori di macchine agricole omologate in base alla nuova Mother regulation sono le seguenti:

  • dopo il 31.12.2020 i proprietari/utilizzatori di macchine agricole munite di documenti di circolazione non riportanti le limitazioni previste, dovranno provvedere a munirsi dell’autorizzazione dell’Ente proprietario della strada qualora intendano circolare con masse dei treni agricoli superiori a 30t se a 3 assi, 40t se a 4 assi. 44t se a 5 o più assi;
  • oltre all’autorizzazione come veicolo eccezionale sarà necessario il pagamento di un indennizzo per la maggior usura della strada.

Su quest’ultimo aspetto, la circolare del ministero rimanda alle tabelle degli indennizzi per l’usura del comparto industriale (l’indennizzo da corrispondere è dell’ordine di 2.500 euro/anno).

Confagricoltura, unitamente a Uncai, Federunacoma e Cai, ha sollecitato il ministero a prevedere indennizzi meno onerosi per la maggiore usura per i treni agricoli con masse superiori a 55 t, trattandosi di trasporti caratterizzati da un numero limitato di viaggi durante l’anno rispetto al settore industriale.