Nuovi Bandi di Sviluppo Rurale. Incentivi per l’uso della sostanza organica e per la riduzione dei fitofarmaci. Impegni quinquennali dal 1° gennaio 2024

La Giunta Regionale del Veneto ha approvato alcuni bandi relative a nuove misure agro-climatico-ambientali contenute nel programma di sviluppo rurale. Gli interventi che verranno aperti a breve sono i seguenti:

  • SRA04 – Apporto di sostanza organica nei suoli – (8 milioni di euro)
  • SRA 13 – Impegni specifici per la riduzione di emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola (Azione 13.2 – Tecniche di distribuzione di effluenti di allevamento palabili e digestato agrozootecnico e agroindustriale) – (8 milioni di euro)
  • SRA19 – Riduzione impiego di fitofarmaci (Azione 19.1 – Riduzione del 50% della deriva dei prodotti fitosanitari; Azione 19.2 – Riduzione dell’impiego dei fitofarmaci contenenti sostanze attive individuate come pericolose; Azione 19.3 – Strategie avanzate di difesa delle colture basate su metodi biotecnologici e biologici) – (15 milioni di euro).

Di seguito riassumiamo il contenuto di ciascun bando. Per ulteriori informazioni gli agricoltori associati possono rivolgersi agli uffici tecnici dell’associazione.

ACA4 – Apporto di sostanza organica nei suoli

La misura ha quale obiettivo il miglioramento delle caratteristiche strutturali e chimico-fisiche dei suoli agricoli mediante l’apporto e il mantenimento diretto di sostanza organica proveniente da letame e materiali assimilati palabili. Il letame deve provenire da allevamenti bovini e bufalini.

Sono ammissibili esclusivamente le superfici ricadenti in Zone Vulnerabili ai Nitrati di origine agricola, poiché a ridotta dotazione di Carbonio Organico (inferiore al 2%).

Sono interessate le superfici a seminativo per almeno il 25% della Sau aziendale  con minimo di 1 ettaro.

Impegni previsti:

  • apportare in via esclusiva letame bovino/bufalino e/o separato solido da solo effluente bovino/bufalino;
  • pianificare la fertilizzazione e mantenere aggiornato il registro web in linea mediante lo specifico Applicativo regionale, dimostrando il raggiungimento di un’elevata efficienza di distribuzione dei materiali nel quinquennio di impegno;
  • nel caso di aziende non zootecniche, obbligo di conservare per tutto il periodo d’impegno la documentazione comprovante l’acquisizione dei materiali palabili o dimostrare tale acquisizione tramite i dati ricavabili da supporti informativi regionali;
  • l’apporto di letame dovrà coprire almeno il 30% del fabbisogno MAS delle colture seminative interessate dall’impegno;
  • i beneficiari sono tenuti a compilare il registro delle concimazioni (ReC) con l’applicativo web regionale A58-03, per le superfici agricole a impegno;
  • prevedere sempre ad ogni distribuzione, anche frazionata, l’interramento contestuale alla distribuzione dei materiali palabili, al fine di limitare al massimo le emissioni;
  • divieto di utilizzo di fanghi in agricoltura.

Il contributo previsto è di 150 euro ad ettaro e l’impegno di 5 anni, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2028.

ACA13 – impegni per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine zootecnica

L’intervento prevede un pagamento annuale di 80 auro per ettaro di SAU coltivata a seminativo a favore dei beneficiari che si impegnano volontariamente ad adottare tecniche agronomiche di concimazione a bassa emissività per la distribuzione in campo di letame e assimilati proveniente da allevamenti di Bovini e di bufalini. L’intervento è ammesso nelle Zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola del territorio della Regione del Veneto.

Gli impegni previsti sono i seguenti:

  • Utilizzare in via esclusiva letame bovino/bufalino e/o separato solido di solo effluente bovino/bufalino (le aziende non zootecniche devono comprovare l’acquisizione del letame);
  • superficie oggetto di impegno: terreni a seminativo con minimo 1 ettaro che possono anche variare di posizione nel corso del quinquennio le quali non possono essere messe a disposizione di un allevamento con atto di assenso;
  • superficie oggetto di intervento (SOI) almeno pari al 25% della SAU aziendale investita a seminativi;
  • compilare il registro delle concimazioni (ReC) con l’applicativo web regionale A58-03, per le superfici agricole a impegno;
  • prevedere sempre l’interramento contestuale alla distribuzione dei materiali palabili, al fine di limitare al massimo le emissioni;
  • è vietata l’utilizzazione di Fosforo di sintesi chimica su qualsiasi coltura nelle superfici ad impegno e l’utilizzo di fanghi in agricoltura.

Il contributo previsto è di 80 euro ad ettaro e l’impegno di 5 anni, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2028. Saranno investiti a livello regionale 8 milioni di euro.

ACA19 – Riduzione impiego fitofarmaci

L’ACA 19 comprende 3 azioni e l’obbligo per le aziende di aderire all’azione 1 insieme, alternativamente, all’azione 2 o all’azione 3.

 

L’Azione 1) della misura ACA19 prevede la riduzione del 50% della deriva dei prodotti fitosanitari rispetto alla tecnica ordinaria durante la loro distribuzione attraverso l’adozione di apposite macchine irroratrici.  È necessario che i richiedenti presentino la domanda anche per le Azioni 2 o 3 dell’intervento ACA 19 riportate di seguito.

La misura è attuabile in tutte le superfici coltivate ubicate all’interno della Regione, con eccezione di: orti aziendali, superfici disattivate, prati pascoli, prati, pioppeti, superfici boscate, tunnel e serre mobili o fisse. Nel caso di più UTE il richiedente presenta domande distinte.

Macchine e attrezzature ammesse:

  • ugelli anti deriva ad iniezione d’aria (gli ugelli devono essere sostituiti almeno due volte nel corso del quinquennio);
  • ugelli a specchio per barre irroratrici per colture erbacee (gli ugelli devono essere sostituiti almeno due volte nel corso del quinquennio);
  • manica d’aria su barre a polverizzazione meccanica (esclusi interventi in pre-emergenza e postemergenza precoce);
  • sistemi di distribuzione localizzata (per irroratrici per colture erbacee) e con schermature (per colture arboree);
  • sistemi con paratie per la chiusura del flusso d’aria;
  • macchine irroratrici a tunnel;
  • irroratrici a getti frazionati a polverizzazione idraulica o pneumatica con orientamento dei diffusori verso la vegetazione e volume minimo 400 l/ha;
  • irroratrici a getti frazionati a polverizzazione idraulica o pneumatica con sistema di allontanamento

del punto di iniezione del liquido verso l’esterno di almeno 10 cm;

  • unità a getto mirato in abbinamento a dispositivi per la chiusura laterale del flusso d’aria;
  • sistemi a carica elettrostatica in compresenza di sistemi di orientamento del getto.

La riduzione della deriva va certificata entro il 30 giugno 2024 attraverso l’Attestato di dotazione

antideriva della macchina irroratrice, rilasciato dai Centri Prova autorizzati, ed inserito nel fascicolo

aziendale del beneficiario .

Le suindicate strategie e disposizioni valgono anche per le irroratrici utilizzate dai contoterzisti che operano presso aziende aderenti all’Azione. I beneficiari dovranno richiedere copia dell’Attestato rilasciato al contoterzista completo di informazione che certifica la mitigazione della deriva;

  1. Eventuali trattamenti di bioprotezione che non sono definibili come “trattamento con prodotti

fitosanitari” vanno dichiarati secondo le modalità stabilite nel Registro dei Trattamenti (A58-04).

  1. Nel registro dei trattamenti va identificata, per ogni appezzamento trattato, l’irroratrice utilizzata;
  2. Obbligo di utilizzare macchine per i trattamenti fitosanitari che rispondono a precisi parametri di funzionalità operativa, per le quali è stata rilasciata una certificazione volontaria di regolazione” strumentale da parte dei centri prova autorizzati.

L’entità del sostegno annuo per ettaro è la seguente: Fruttiferi e Vite 15 euro; Orticole e Seminativi 10.

Azione 2) Riduzione dell’impiego dei fitofarmaci contenenti sostanze attive individuate come più pericolose

La riduzione comprende fitofarmaci candidati alla sostituzione e altri individuati a livello regionale da analisi territoriali. L’adesione all’Azione 2 è vincolata all’adesione combinata con l’Azione 1 precedentemente illustrata. Sulla superficie oggetto di impegno non possono sussistere impegni a valere sull’Azione 3.

Gli impegni previsti dalla misura consistono nel non superare il numero massimo annuale di interventi fitosanitari con sostanze attive candidate alla sostituzione individuate a livello regionale per coltura e ciclo colturale. Il calcolo delle sostanze attive candidate alla sostituzione non include gli interventi eseguiti con il rame.

L’entità del sostegno è la seguente: Fruttiferi (pomacee e drupacee) 250; Fruttiferi (altri fruttiferi) 80; Vite 240; Orticole 200; Erbacee 68. Il pagamento dell’aiuto verrà concesso solo per le superfici oggetto di impegno specifico.

Azione 3) Adozione di strategie avanzate di difesa delle colture basate sui metodi biotecnologici e biologici

L’Azione contribuisce agli obiettivi delle strategie di sviluppo sostenibile in quanto i beneficiari si impegnano a sostituire l’uso di prodotti fitosanitari di origine chimica con strategie di intervento alternative, sostanze a basso rischio ed agenti di biocontrollo.

Prevede l’adesione con tutta la SAU dell’UTE interessata dalle colture ammesse a premio e scelte al momento della presentazione della domanda di sostegno. Sono esclusi tunnel e serre mobili o fisse. L’intervento non è vincolato ad appezzamenti fissi: i terreni ad impegno possono variare negli anni in funzione dell’ordinamento e della rotazione colturale, assicurando comunque il mantenimento della consistenza della SAU aziendale ad impegno ed il rispetto del/i gruppo/i colturale/i scelto/i nella domanda di aiuto.

Il contributo previsto per ciascun sotto impegno (vedi tabella che segue) è il seguente: sotto impegno 1: € 140; sotto impegno 2: € 130; sotto impegno 3: € 175; sotto impegno 4: € 120; sotto impegno 5: € 135; Sotto impegno 6: € 210; sotto impegno 7: € 95; sotto impegno 8: € 70; sotto impegno 9: € 35; sotto impegno 10: € 50; sotto impegno 11: € 40.

 

SOTTO IMPEGNO

 

DESCRIZIONE DEL METODO DI DIFESA

 

 

01 – Pomacee, Drupacee e Noce

Confusione e disorientamento sessuale

Confusione sessuale con dispenser tradizionali o spray (aerosol)
Oppure
Confusione (disorientamento) sessuale con dispenser biodegradabili
Oppure
Confusione sessuale in forma liquida
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

02 – Frutticole -Difesa avanzata

Applicare almeno una delle componenti tecniche indicate:
Bacillus subtilis o Bacillus amyloliquefaciens su actinidia, pero, melo, pesco, albicocco, susino, ciliegio (applicazione metodo per la difesa dalle

batteriosi)

Oppure
Bicarbonato di potassio, Laminarina, Olio essenziale di arancio dolce su melo e pero (applicazione metodo per la difesa da ticchiolatura)
Oppure
Azadiractina su melo (applicazione metodo per la difesa da afide grigio)
Oppure
Bacillus subtilis, Bacillus amyloliquefaciens, Bicarbonato di potassio su drupacee (applicazione metodo per la difesa da monilia)
Oppure
Bacillus thuringiensis su melo, pero, pesco, albicocco, susino, ciliegio, olivo (applicazione metodo per difesa da ricamatori e/o anarsia e/o tignola dell’olivo)
Oppure
Virus della granulosi su melo, pero e noce (applicazione metodo per difesa da Cydia pomonella)
Oppure
Antocoride su pero (applicazione metodo per difesa da Psylla piri )
Oppure
Spinosad su olivo utilizzo di con le formulazioni Spintor fly e Tracer fly (contro mosca )
Oppure
Aureobasidium pullulans, su melo (contro Gloesporium o Erwinia amylovora) e su pero (Erwinia amylovora)
 

03 – Vite – Confusione e antagonisti

Confusione sessuale con dispenser tradizionali o spray (aerosol) per

Lobesia botrana e/o Planococcus ficus

Oppure
Anagyrus vladimiri (pseudococci) (Cocciniglie farinose)
 

 

 

 

04 – Vite – Difesa avanzata

Applicare almeno una delle componenti tecniche indicate:
Bacillus subtilis, Aureobasidium pullulans,Pythium oligandrum (botrite),

Bacillus amyloliquefaciens, Eugenolo- timolo-geraniolo,Trichoderma atroviride, Bicarbonato di potassio (botrite)

Oppure
Cerevisane (oidio, peronospora, botrite)
Oppure
Bicarbonato di potassio, Ampelomyces quisqualis, Bacillus pumilus, Cos- Oga (oidio)