Nuovi bandi PSR. Sostegni per gli allevamenti colpiti dall’aumento dei costi e interventi per la biosicurezza negli allevamenti di suini
La Giunta Regionale di venerdì 18 novembre ha approvato due nuove misure sostenute con i fondi del PSR.
La prima, misura 22.1.1, consiste in un “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina, L’importo messo a bando è pari a 17.022.263,45 euro. 12.987.012,99 euro programmati nella focus area 2 A e destinati al sostegno degli agricoltori (aziende zootecniche) e 4.035.250,46 euro programmati nella focus area 3 A e destinati al sostegno delle PMI attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
Possono beneficiare della misura le imprese agricole che svolgono attività di allevamento zootecnico (bovino da carne o da latte, ovi-caprino da carne o da latte, bufalino da carne o da latte, suino da ingrasso o da riproduzione, avicolo da carne e da uova, cunicolo da carne, equino da carne) attestata da:
1) Codice Allevamento attivo a sé intestato presente nella Banca Dati Nazionale Zootecnica (BDN) alla data di approvazione del Bando;
2) capi presenti nel 2022.
Le PMI interessate sono quelle che svolgono sia l’attività di trasformazione che l’attività di commercializzazione di prodotti agricoli. Il Contributo è fisso ed ammonta a 3 mila euro per le aziende agricole che svolgono l’attività zootecnica e a 8 mila auro per le PMI.
La seconda misura, la 5.1.1, sostiene interventi per la “Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico Azione 2 investimenti atti ad accrescere la biosicurezza degli allevamenti suinicoli”, l’importo messo a bando è pari a 4.000.000,00 euro.
Sono ammessi a finanziamento i seguenti interventi:
a) barriere: recinzioni e/o altre strutture (cancelli, muri di cinta o barriere naturali) per la delimitazione dell’area di allevamento;
b) zone filtro;
c) celle frigo per lo stoccaggio sicuro dei cadaveri degli animali e degli altri sottoprodotti di origine animale in attesa dello smaltimento;
d) spese generali.
Gli interventi devono rispettare le caratteristiche di cui all’allegato del Decreto del Ministro della Salute 22 giugno 2022 “Requisiti di biosicurezza deli stabilimenti che detengono suini”.
La misura prevede un contributo in conto capitale pari all’80% della spessa ammessa, che potrà essere compresa tra un minimo di 3500 euro e un massimo di 70 mila euro.
L’apertura dei bandi è prevista per il mese di dicembre.