Nuovo DPCM: le regole in vigore fino al 6 aprile

È stato firmato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM), valido a partire dal 6 marzo e fino al 6 aprile 2021.

Si riporta di seguito una sintesi dei contenuti del documento, con particolare riferimento alle attività di vendita diretta e agriturismo.

Attenzione: le indicazioni fornite valgono per l’attuale classificazione della nostra Regione Veneto (gialla) e possono subire, nelle prossime settimane, variazioni in termini ampliativi (in caso di passaggio a zona bianca) o restrittivi (in caso di passaggio in zona arancione).

  • Limitazioni agli spostamenti
    È confermato il “coprifuoco” dalle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo, periodo durante il quale gli spostamenti devono essere giustificati da esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
    È inoltre confermata la possibilità di recarsi, nell’ambito della Regione, presso abitazioni private, ma solo nell’orario 5-22 e in numero massimo di 2 persone (oltre a eventuali minori di 14 anni o persone disabili). Per gli spostamenti fuori Regione valgono esclusivamente le note motivazioni (lavoro, salute, necessità).
  • Agriturismi con somministrazione
    Sono consentiti:
    • il servizio di somministrazione di alimenti e bevande (in piedi, al tavolo e al banco), dalle ore 5 e fino alle ore 15. Il consumo al tavolo è consentito per un numero massimo di 4 persone, salvo che siano tutte conviventi
    • il servizio di somministrazione, dalle ore 15 alle ore 18, deve avvenire esclusivamente con consumazione da seduti (Ordinanza regionale valida fino al 5 marzo, salvo eventuali proroghe)
    • il servizio di vendita per asporto fino alle ore 22 per tutte le altre attività (ristoranti, pizzerie, pasticcerie, ecc.) esclusi i bar
    • il servizio di consegna a domicilio 24 ore su 24
    • Il servizio di ristorazione per le persone alloggiate

  • Agriturismi con alloggio
    Sono consentite le attività delle strutture ricettive nel rispetto delle previste linee guida. A tal fine, si ricorda che per i clienti non sono consentiti gli spostamenti tra regioni (anche se in zona gialla) se non per comprovate esigenze lavorative, di salute o necessità.
  • Vendita diretta
    Rimane l’obbligo di esporre all’esterno dell’esercizio un cartello indicante la capienza massima del locale.

L’associazione è disponibile a fornire eventuale cartellonistica necessaria relativamente alle misure di contenimento e contrasto del Covid 19