PAC 2023 e 2024: Attenzione alla quantità minima di semente certificata
Con la circolare n. 76310 del 16 ottobre 2023 Agea ha ridefinito le regole per l’erogazione degli aiuti accoppiati della Pac 2023-2027, sempre con riferimento alle disposizioni contenute nei decreti del Masaf del 23 dicembre 2022 e del 30 marzo 2023.
Le produzioni sostenute sono: Latte, Carni bovine, Carni ovine e caprine, Frumento duro, Semi oleosi: colza e girasole (esclusa la coltivazione di semi di girasole da tavola), Riso, Barbabietola da zucchero, Pomodoro destinato alla trasformazione, Olio d’oliva, Colture proteiche comprese le leguminose, con la sola aggiunta degli agrumi e qualche modifica relativa alle vacche nutrici e all’olio d’oliva.
Tra le principali novità ricordiamo che, dal 2024, in linea generale, è obbligatorio l’utilizzo di sementi/materiali vegetativi certificati nel rispetto dei quantitativi fissati dal DM dello scorso 27 settembre (vedi tabella in fondo all’articolo), tranne che per il premio accoppiato proteiche/leguminose. Le aziende biologiche possono utilizzare sementi convenzionali qualora quelle bio non fossero presenti sul mercato. Per il pagamento accoppiato di Colza e Girasole è previsto il contratto di fornitura con un’industria di trasformazione, sementiera o mangimistica, comprese le imprese di prima trasformazione. Per il 2023 il contratto deve essere stipulato entro il 30 novembre, nei prossimi anni entro la scadenza prevista per la presentazione della domanda Pac.
In linea generale per ottenere l’aiuto accoppiato per i seminativi è necessario portare a maturazione il prodotto. Le colture, che a causa delle condizioni climatiche eccezionali riconosciute non raggiungono la fase di maturazione, sono ammissibili all’aiuto a condizione che le superfici in questione non siano utilizzate per altri scopi. Ai fini dell’accertamento delle condizioni climatiche eccezionali è necessario che l’agricoltore renda disponibile all’Organismo pagatore competente, prove sufficienti attestanti le condizioni climatiche eccezionali. Si rammenta che la circostanza eccezionale, nonché la relativa documentazione, deve essere comunicata per iscritto entro 15 giorni lavorativi dalla data in cui il beneficiario sia in condizione di farlo e, comunque, non oltre il termine di presentazione della domanda unica relativa alla campagna successiva a quella in cui si è verificata la forza maggiore o la circostanza eccezionale.
Per bovini dal latte, da carne e macellati eventuali aggiornamenti/modifiche/integrazioni dei dati e delle informazioni presenti in BDN e rilevanti ai fini delle istruttorie e dei pagamenti dei capi devono essere eseguite entro il 31 dicembre dell’anno di domanda. Si precisa, inoltre, che per tutti gli interventi zootecnici per i quali viene richiesta l’adesione a ClassyFarm è necessario provvedere alla registrazione/iscrizione nel sistema Classyfarm entro il prossimo 31 dicembre.
Anche se non ci sono molte novità rispetto ai pagamenti accoppiati erogati fino allo scorso anno è consigliabile leggere attentamente le condizioni per l’accesso al pagamento di ciascuna produzione riportate nella circolare Agea.