PAC 2023 – Rotazioni e 4% superfici non produttive. Ecoschemi e interventi Agro-climatico-ambientali che fanno cadere la deroga

Come ormai sappiamo la “Condizionalità rafforzata” della Pac 2023-2027 contiene due nuove norme, ereditate dall’abolizione del greening, che sono la BCAA 7 (Rotazione nei seminativi) e la BCAA 8 (Percentuale minima della superficie agricola destinata a superfici o elementi non produttivi). Sappiamo anche che l’applicazione delle due norme slitta al 2024 per effetto del regolamento (UE) 2022/1317, adottato dalla Commissione UE a seguito dei problemi di approvvigionamento dei prodotti agricoli causati dalla guerra in Ucraina.
La deroga per il 2023 alle due norme però non vale in tutti i casi. Il decreto sulla condizionalità, infatti, stabilisce che le deroghe non si applicano alle aziende che richiedono il premio per i regimi ecologici (Ecoschemi) oppure gli interventi agro-climatico-ambientali, rispetto ai quali le suddette norme della condizionalità risultino pertinenti.

Riportiamo quindi gli impegni agroambientali previsti dallo sviluppo rurale e gli ecoschemi, cosiddetti pertinenti, che fanno venir meno la deroga 2023 per una o per l’altra norma della condizionalità.
La BCAA7 (Rotazioni) dovrà essere rispettata nel 2023 nel caso in cui l’azienda aderisca ad uno dei seguenti interventi agro-climatico-ambientali: SRA03-ACA3 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli; SRA07-ACA7 – Conversione seminativi a prati e pascoli; SRA15-ACA15 – Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità; misura 10.1.2 precedente programmazione (trascinamenti); Eco-schema 4 – Sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento.
La BCAA8 (superficie o elementi non produttivi) dovrà essere rispettata nel 2023 nel caso si aderisca all’intervento agro-climatico-ambientale SRA10-ACA10 – Gestione attiva delle infrastrutture ecologiche e all’ Eco-schema 5 – Misure specifiche per gli impollinatori.

Esempi deroghe