Pfas: approvato il piano di campionamento per il monitoraggio degli alimenti
Con la delibera della giunta regionale 2133 del 23 dicembre 2016, la Regione Veneto ha approvato sia il Piano di monitoraggio della popolazione esposta ai Pfas che il Piano di monitoraggio per il controllo degli alimenti nelle zone di presenza dei Pfas nelle acque.
Per quanto riguarda il Piano di campionamento degli alimenti, redatto in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, saranno prelevati campioni solo dai prodotti non trasformati, di matrici animali e vegetali. In particolare, per le matrici animali i campionamenti saranno effettuati dalle ULSS e spediti all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie per l’analisi. Questi i prodotti animali che saranno campionati: muscolo e fegato di bovini da carne, suini e avicoli, latte, pesci d’acqua dolce, uova.
I campionamenti delle matrici vegetali saranno prelevati dalle Ulss e verranno inviati per l’analisi ad Arpav. I prodotti vegetali campionati saranno: frutta (mele da tavola, pere da tavola e altra frutta a campione), uva da vino, orticole (patata, radicchio, lattuga, pomodoro, asparago, cipolla ed altri ortaggi a campione), ed infine mais.
I Comuni interessati ai campionamenti sono quelli dell’area rossa, ed in particolare sono così suddivisi:
- Zona Rossa A: Brendola, Sarego, Lonigo, Alonte, Zimella, Asigliano Veneto, Cologna Veneta, Poiana Maggiore, Noventa Vicentina, Pressana, Roveredo di Guà, Montagnana
- Zona Rossa B: Bevilacqua, Boschi Sant’Anna, Terrazzo, Veronella, Minerbe, Arcole, Legnago, Bonavigo, Albaredo D’Adige
L’obiettivo della Regione del Veneto è quello di poter concludere il monitoraggio degli alimenti nel più breve tempo possibile ed auspicabilmente nel mese di luglio 2017.
Per ulteriori informazioni sulla quantità di campionamenti suddivisa per Comune, è possibile consultare l’allegato B della DGR.
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