Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura 2023: Al via il Fondo Agri-CAT

Con il Decreto Ministeriale n. 645911 dell’8 febbraio 2023 il Masaf ha aggiornato la disciplina relativa ai sostegni destinati alla “Gestione del rischio in agricoltura”.  Il Piano contiene le disposizioni relative alle assicurazioni agevolate, ai fondi di mutualizzazione e al nuovo Fondo Mutualistico Nazionale Agri-CAT, interventi previsti dalla nuova dal Piano Strategico della PAC 2023-2027.

Il nuovo Fondo Mutualistico Nazionale Agri-CAT rappresenta una copertura mutualistica contro i danni alle produzioni causati da eventi avversi di natura catastrofale (gelo, siccità, alluvione), per tutte le aziende agricole che percepiscono pagamenti diretti e sono iscritte al registro imprese. Il Fondo copre esclusivamente le perdite di resa che superano la soglia minima del 20% della produzione media dell’agricoltore, ovvero la produzione calcolata come media della produzione degli ultimi tre anni o degli ultimi cinque escludendo la produzione più alta e quella più bassa. Se per le assicurazioni per definire il valore medio per ettaro è utilizzato lo Standard Value, per il fondo AgriCat la produzione media annua è determinata tramite l’utilizzo di “indici di valore” che esprimono l’importo massimo ad ettaro risarcibile da parte del fondo in caso di sinistro. Di fatto il valore indice esprime la quota di ricavo che copre i costi variabili determinati statisticamente. Quindi il fondo AgriCat risarcisce parte dei potenziali ricavi e non il valore commerciale del prodotto.

Il Fondo nel 2023 opera con le seguenti condizioni:

a) Colture permanenti (esclusi agrumi e olivicoltura), orticole e vivai:

– Franchigia: 30%;

– Limite di indennizzo (lordo franchigia): 40%, elevato al 45% per gli agricoltori nuovi assicurati.

b) Seminativi e altre colture (inclusi agrumi e olivicoltura):

– Franchigia: 20%;

– Limite di indennizzo (lordo franchigia): 35%, elevato al 40% per gli agricoltori nuovi assicurati.

Al fine del riconoscimento formale del verificarsi di un evento catastrofale, il Fondo individua le aree colpite sulla base delle mappe elaborate attraverso gli indicatori agrometeorologici distinti per avversità stabiliti nel Regolamento del Fondo.  La denuncia di sinistro è presentata dagli agricoltori tramite le apposite funzionalità in ambito SIAN, secondo le tempistiche e le modalità indicate nel Regolamento del Fondo.

Le novità principali in merito alle polizze indicizzate sono l’incremento della percentuale massima di aiuto sui premi che passa dal 65% al 70% e l’introduzione di nuove fitopatie ed epizoozie tra quelle assicurabili o assoggettabili a copertura mutualistica.

Inoltre sono state semplificate le combinazioni degli eventi atmosferici assicurabili, o assoggettabili a copertura mutualistica, per le produzioni vegetali, riducendo la numerosità dei pacchetti di rischio, al fine di agevolare le scelte degli agricoltori.

Per quanto riguarda la sottoscrizione delle polizze i termini sono: entro il 31 maggio per le colture a ciclo autunno primaverili e per le colture permanenti, entro il 30 giugno per le colture a ciclo primaverile e l’olivicoltura, entro il 15 luglio per le colture a ciclo estivo, secondo raccolto, trapiantate, vivai di piante arboree da frutto, piante di viti portainnesto, vivai di viti e pioppelle, entro il 31 ottobre per le colture a ciclo autunno invernale, colture vivaistiche, strutture aziendali e allevamenti.