Pomodoro da industria: il Mipaaf autorizza la “mancata raccolta”
Il Ministero delle Politiche agricole ha emanato la circolare con cui si autorizzano le OP ortofrutticole ad attivare, a richiesta, l’intervento di mancata raccolta del pomodoro da industria nell’ambito della Misura 6 dei programmi operativi “prevenzione e gestione delle crisi di mercato”.
L’autorizzazione suddetta riscontra quanto richiesto in particolare dalla regione Emilia Romagna e da Confagricoltura a seguito del particolare andamento climatico delle ultime settimane registrato in molti areali di produzione e caratterizzato da temperature elevate persistenti e piovosità intensa che nonostante la scalarità degli impianti hanno favorito la rapida e contemporanea maturazione del pomodoro in campo, con conseguenti difficoltà per le industrie di ritirare il prodotto in tempi compatibili con la propria capacità di trasformazione.
Al fine di attenuare la pressione sulle industrie, le OP interessate potranno ora attivare l’intervento di mancata raccolta presentando una apposita richiesta di modifica a valere sull’annualità in corso del programma operativo attenendosi alle direttive che a stretto giro gli organismi pagatori andranno ad adottare per disciplinare gli aspetti applicativi della misura e le modalità di controllo che dovranno in particolare accertare lo stato fitosanitario della coltura e la sua idoneità alla trasformazione, l’assenza di precedenti asportazioni di prodotto sulle particelle assoggettate all’intervento e la corretta ed efficace denaturazione del prodotto in campo.
Per le superfici ammesse a beneficiare dell’intervento di mancata raccolta viene riconosciuta una indennità di € 4.458,60 ad ettaro comprensiva sia del contributo dell’Unione Europea che della quota a carico della OP, quantificata sulla base dei criteri fissati dalla regolamentazione comunitaria di settore.
L’autorizzazione suddetta riscontra quanto richiesto in particolare dalla regione Emilia Romagna e da Confagricoltura a seguito del particolare andamento climatico delle ultime settimane registrato in molti areali di produzione e caratterizzato da temperature elevate persistenti e piovosità intensa che nonostante la scalarità degli impianti hanno favorito la rapida e contemporanea maturazione del pomodoro in campo, con conseguenti difficoltà per le industrie di ritirare il prodotto in tempi compatibili con la propria capacità di trasformazione.
Al fine di attenuare la pressione sulle industrie, le OP interessate potranno ora attivare l’intervento di mancata raccolta presentando una apposita richiesta di modifica a valere sull’annualità in corso del programma operativo attenendosi alle direttive che a stretto giro gli organismi pagatori andranno ad adottare per disciplinare gli aspetti applicativi della misura e le modalità di controllo che dovranno in particolare accertare lo stato fitosanitario della coltura e la sua idoneità alla trasformazione, l’assenza di precedenti asportazioni di prodotto sulle particelle assoggettate all’intervento e la corretta ed efficace denaturazione del prodotto in campo.
Per le superfici ammesse a beneficiare dell’intervento di mancata raccolta viene riconosciuta una indennità di € 4.458,60 ad ettaro comprensiva sia del contributo dell’Unione Europea che della quota a carico della OP, quantificata sulla base dei criteri fissati dalla regolamentazione comunitaria di settore.