Popillia japonica: Nuova minaccia per le coltivazioni del Veneto

Lo scorso 24 giugno 2025 è stata segnalata al Servizio Fitosanitario Regionale la presenza sospetta dell’organismo nocivo prioritario da quarantena Popillia japonica  (scarabeo giapponese) nel comune di Riese Pio X, in provincia di Treviso. La segnalazione è pervenuta da un privato cittadino, che ha notato alcuni esemplari nel proprio vigneto.

Lo scarabeo giapponese è un coleottero originario del Giappone e della Russia orientale, estremamente polifago e dannoso per numerose colture. Accidentalmente introdotto in Nord America all’inizio del XX secolo, si è poi diffuso anche in Europa a partire dal 2014, con i primi focolai in Piemonte e Lombardia. Attualmente è presente in alcune aree dell’Italia settentrionale e della Svizzera, ma la sua diffusione in Europa rimane una grave minaccia per l’agricoltura, le aree verdi e gli ecosistemi.

Attività in corso da parte della Regione del Veneto

Il Servizio Fitosanitario Regionale ha immediatamente attivato lo stato di allerta e sta effettuando tutte le verifiche necessarie per confermare la segnalazione. Sono già state intensificate le indagini sul territorio, con la raccolta di campioni per l’identificazione in laboratorio. Contestualmente, in collaborazione con l’Università di Verona, verranno installate nei prossimi giorni alcune trappole nell’area interessata, come misura fitosanitaria immediata per la cattura massale e per limitare il rischio di diffusione.

I campioni raccolti verranno analizzati dal Laboratorio nazionale di riferimento, che effettuerà le opportune identificazioni.

Popillia japonica è considerata un organismo nocivo prioritario da quarantena per i gravissimi danni economici, ambientali e sociali che può causare, in particolare nei settori viticolo, frutticolo e vivaistico. Le larve infestano i prati nutrendosi delle radici, mentre gli adulti attaccano numerose specie spontanee, ornamentali, forestali e da coltivazione, provocando defogliazioni, distruzione di fiori e frutti. Pur potendo alimentarsi su quasi 300 specie vegetali, i danni più rilevanti interessano un numero ristretto di piante di particolare interesse agricolo.

Cosa fare?  Si invita tutta la cittadinanza, in particolare agricoltori, giardinieri e vivaisti, a prestare la massima attenzione e a consultare il materiale informativo disponibile messo a disposizione dalla Regione. Chiunque sospetti o rilevi la presenza di adulti o piante attaccate da Popillia japonica è tenuto a informare tempestivamente l’U.O. Fitosanitario al seguente recapito:

📞 045-8676900 – 📧 fi**********@************to.it

La collaborazione di tutti è fondamentale per contenere la diffusione.

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