Prestiti di esercizio agevolati. La Regione interviene con un contributo in conto interessi

L’aumento dei prezzi dei fattori di produzione, in particolare di energia, concimi e mangimi, causati dagli eventi bellici in Ucraina ha provocato grossi problemi economici anche in agricoltura e ha determinato dei problemi di liquidità per le imprese agricole. In funzione di ciò la Giunta regionale del Veneto (Deliberazione della Giunta Regionale n. 1413 del 11 novembre 2022 e relativo ALLEGATO A, pubblicata nel BUR n. 136 del 18/11/2022) ha riattivato uno strumento agevolativo, sotto forma di credito agevolato, destinando alla misura 900 mila euro.

La misura prevede la concessione di un contributo in conto interessi sui prestiti a breve termine contratti dalle imprese agricole per le necessità legate alla anticipazione delle spese per la conduzione aziendale; il contributo é calcolato in relazione all’ISC (Indicatore Sintetico di Costo). Il contributo sugli interessi é concesso sotto forma di aiuti de minimis.

Possono beneficiare di tale aiuto le imprese agricole attive nella produzione primaria di prodotti agricoli che:

a) siano condotte da imprenditore agricolo iscritto al l’INPS come IAP o CD ed in regola con i relativi versamenti;

b) conducano un’azienda in Veneto con dimensione economica pari ad almeno 12.000 euro di Produzione Standard totale in zona Montana e 15.000 euro nelle altre zone;

c) siano iscritte al registro imprese presso la CCIAA;

d) siano iscritte all’ Anagrafe regionale del settore primario, con posizione debitamente validata.

In caso di società di persone, lo statuto deve prevedere come oggetto sociale l’esercizio delle attività agricole ai sensi dell’art 2135 c.c. e i requisiti di IAP – CD devono essere in capo ad almeno un socio (amministratore in capo di società di capitali).

La stipula del contratto non può essere anteriore all’ 11 novembre 2022 e il contratto non può durare più di 12 mesi. Il prestito di conduzione non può essere inferiore a 10.000 euro per azienda, mentre l’ importo massimo non può superare quello calcolato forfettariamente.

L’ aiuto a copertura degli interessi su tale prestito é in misura massima di 2.500 euro e non può essere comunque superiore all’importo degli interessi richiesti dalla banca per il prestito stesso.

Per tale aiuto è prevista la presentazione di una domanda tramite AVEPA, da presentare entro 30 giorni decorrenti dal 19/11/2022.

Verrà quindi redatta una graduatoria. Si specifica a tal riguardo che:

  • viene dato 1 punto di merito alle imprese con superficie a seminativi e/o foraggere pari ad almeno il 50 per cento della SAU aziendale estratta dal piano colturale 2022 inserito a fascicolo aziendale;
  • a parità di punteggio, si privilegiano i più giovani e chi ha protocollato la domanda con data precedente rispetto agli altri.

Alla domanda vanno allegati:

  • copia del documento di identità valido del sottoscrittore;
  • copia del contratto originale di prestito stipulato con la banca, firmato o in alternativa la lettera di disponibilità dell’istituto bancario a concedere il prestito;
  • dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà (Antimafia).

Ogni impresa può presentare una sola domanda con l’indicazione di un solo istituto di credito, pena la non ammissibilità.