PSR 2023-2027: i nuovi impegni in materia di ambiente e clima. Bandi aperti già nei prossimi mesi
Come abbiamo scritto nella precedente newsletter la Giunta regionale ha approvato il Complemento per lo Sviluppo Rurale del Veneto che rappresenta la declinazione nella nostra regione del PSR per il quinquennio 2023-2027.
Un capitolo molto importante del PSR è occupato gli interventi rivolti alla sostenibilità ambientale e all’adattamento climatico che più comunemente chiamiamo misure agroambientali. Si tratta degli impegni che riguardano il mantenimento delle siepi, delle fasce tampone e dei prati, l’adozione di tecniche a minore impatto ambientale come l’agricoltura biologica, la lavorazione ridotta dei suoli, la riduzione dei fitofarmaci e dei nutrienti. Ma ci sono anche le misure per sostenere le aziende che operano in condizioni svantaggiate, come quelle di montagna.
Molte di queste misure, a cui si potrà aderire nei prossimi mesi ed essere attivate nel 2023, sono simili a quelle che abbiamo sperimentato in questi anni, ma le condizioni e i pagamenti ad ettaro vanno verificati con attenzione in quanto si rifanno al Piano strategico nazionale. Perciò, oltre alla sintesi degli interventi proposta di seguito, consigliamo agli agricoltori interessati di scaricare il Complemento Regionale, e in particolare gli allegati A e C, dal sito, per leggere con attenzione gli impegni, il cui contenuto potrà essere approfondito con l’ausilio dei tecnici dell’associazione.
Riepiloghiamo di seguito le misure del PSR 2023-2027 relative all’ambiente e al clima, ricordando che l’impegno previsto è di 5 anni. Riportiamo anche la misura che prevede il sostegno per le zone svantaggiate di montagna, il cui impegno è annuale.
ELENCO DELLE MISURE:
SRA02 – ACA 2 – Impegni specifici uso sostenibile dell’acqua
L’intervento si pone l’obiettivo di un efficiente utilizzo della risorsa idrica. La SOI minima deve essere 1 ha e sono ammesse solo certe colture elencate nel bando. Tra gli impegni previsti c’è quello di avere un contatore aziendale. L’intervento sarà attivato esclusivamente in modalità a pacchetto con gli interventi SRA06 – ACA 6, SRA20 – ACA20(Azione 1). Il premio viene calcolato in base alla coltura e alla superficie impiegata.
SRA03 – ACA3 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli
L’intervento prevede un sostegno per ha di SAU a favore di chi adotta le tecniche di Semina su sodo / No tillage (NT). La SOI deve essere almeno 1 ha e sono ammissibili solo le colture annuali a seminativo. 450 (mantenimento)-500 (introduzione) Euro/ha/anno.
SRA04 – ACA4 – Apporto di sostanza organica nei suoli
La misura prevede l’impegno a migliorare le caratteristiche strutturali e chimico-fisiche dei suoli agricoli. La SOI minima di 1 ha. Sono ammesse solo le superfici investite a seminativi classificate a ridotta dotazione di Carbonio Organico (inferiore al 2%). Si dovrà apportare alla SOI fertilizzanti e/o ammendanti esclusivamente in forma organica. 150 Euro/ha/anno.
SRA06 – ACA6 – Cover crops
Questa misura prevede un pagamento annuale per ha di SAU a favore dei beneficiari che si impegnano a seminare colture di copertura delle superfici a seminativo.
L’intervento sarà attivato esclusivamente in modalità a pacchetto con gli interventi SRA02 – ACA 2, SRA20 – ACA20 (Azione 1). La superficie minima ad impegno deve essere 1 ha e il sostegno sarà 150 euro/ha/anno.
SRA07 – ACA7 – Conversione seminativi a prati e pascoli
E’ prevista la conversione a prati polifita avvicendati dei seminativi attraverso la realizzazione e gestione di una copertura verde da adibire allo sfalcio e/o al pascolo. Divieto di utilizzo di diserbanti e altri prodotti fitosanitari. L’intervento prevede una superficie minima di impegno di 2000 mq. L’intervento è applicabile su tutte le superfici agricole limitatamente ai seminativi. 590 Euro/ha/anno.
SRA08 – ACA8 – Gestione prati e pascoli permanenti
Prevede il pagamento annuale per ettaro a favore degli agricoltori che aderiscono alla misura. La superficie minima oggetto d’impegno deve essere pari a 1 ha.
L’intervento si articola in tre azioni:
– Azione 8.1: Gestione sostenibile dei prati permanenti – 190 Euro/ha/anno
– Azione 8.2: Gestione sostenibile dei prati-pascoli permanenti -100 Euro/ha/anno
– Azione 8.3: Gestione sostenibile dei pascoli permanenti incluse le pratiche locali tradizionali – 100 Euro/ha/anno
SRA10 – ACA10 – Gestione attiva infrastrutture ecologiche
L’intervento è articolato in azioni orientate alla gestione delle seguenti infrastrutture:
-AZIONE 10.2 FORMAZIONI LINEARI ERBACEE – SOI minima 0,125 ha per fase tampone e siepi, 2 ha per fasce erbacee
-AZIONE 10.3 BOSCHETTI NEI CAMPI – SOI minima 0,05 ha
-AZIONE 10.4 PRATI UMIDI E ZONE UMIDE – SOI minima 0,1 ha
-AZIONE 10.6 RETE IDRAULICA MINORE -SOI minima 0,125 ha
Al momento della presentazione della domanda tutte le infrastrutture devo già essere presenti. Il premio viene calcolato per metro lineare o ha in base all’azione scelta (vedi allegato C).
SRA13 – ACA13 – Impegni specifici gestione effluenti zootecnici
Della misura possono beneficiare tutte le tipologie colturali sulle quali vengono distribuite matrici organiche di origine agricola e zootecnica e si compone di due azioni: distribuzione degli effluenti di allevamento non palabili e palabili. La superficie minima oggetto di impegno è 1 ha. I beneficiari sono tenuti a compilare il registro delle concimazioni (ReC). Il premio sarà di 80 Euro/ha/anno.
SRA14 – ACA14 – Allevatori custodi dell’agrobiodiversità
Pagamento destinato alla conservazione delle razze animali di interesse locale soggette a rischio di estinzione genetica, sono comprese diverse specie elencate nel bando. Il pagamento è calcolato in €/UBA.
SRA15 – ACA15 – Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità
L’intervento prevede un sostegno a superficie per la conservazione delle risorse genetiche di interesse locale soggette a rischio estinzione/erosione genetica. La SOI minima è di 1 ha per le colture erbacee, 0,5 ha per colture ortive e arboree. Il premio è di 420 Euro/ha/anno.
SRA16 – ACA16 – Conservazione agrobiodiversità – banche del germoplasma
L’intervento, indirizzato a sostenere attività riguardanti la conservazione, l’uso sostenibile e lo sviluppo delle risorse genetiche in agricoltura a tutela e valorizzazione dell’agrobiodiversità. Le azioni possono essere mirate, concertate o di accompagnamento. I progetti di conservazione verranno attivati solo nell’ambito dell’azione – Cooperazione per la sostenibilità ambientale agrobiodiversità dell’intervento SRG07.
SRA19 – ACA19 – Riduzione impiego fitofarmaci
L’intervento prevede un sostegno per ha di SAU e si articola in 3 azioni:
1) Riduzione del 50% della deriva dei prodotti fitosanitari;
2) Riduzione dell’impiego dei fitofarmaci contenenti sostanze attive individuate come più pericolose (escluso il rame);
3) Adozione di strategie avanzate di difesa delle colture basate sui metodi biotecnologici e biologici
L’intervento prevede una SOI minima di 1 ha.
Per l’azione 2 e 3 c’è l’obbligo di compilazione del registro dei trattamenti informatizzato regionale “A58–04” per tutte le colture presenti nel piano colturale aziendale. Possono essere svolte tutte e 3 le azioni su una stessa superficie.
SRA20 – ACA20 – Impegni specifici uso sostenibile dei nutrienti
L’intervento prevede un sostegno ad ettaro per l’adozione di specifiche tecniche per la gestione dei fertilizzanti. L’intervento si articola in due azioni:
1) uso sostenibile dei nutrienti (pacchetto con ACA2 E ACA6);
2) riduzione delle emissioni di ammoniaca collegate all’uso di fertilizzanti.
Premio calcolato in base alla coltura e la superficie ad impegno.
SRA29 – Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica
L’intervento si articola in due azioni:
1 Azione “Conversione all’agricoltura biologica”
2 Azione “Mantenimento dell’agricoltura biologica”.
L’intervento prevede un periodo di impegno di durata pari a cinque anni. Coerentemente con quanto stabilito dal Regolamento (UE) 2018/848, il periodo di impegno relativo alla conversione è di due anni nel caso dei seminativi e di tre anni in quello delle colture permanenti; segue il periodo di mantenimento fino a conclusione del quinquennio.
Il limite minimo di superficie ad impegno è pari ad 1 ettaro.
L’importo del premio ettaro/anno varia in relazione alla coltura presente.
SRB01 – Sostegno zone con svantaggi naturali montagna
L’intervento, attraverso un’indennità annuale per ettaro di Superficie Agricola Utilizzata (SAU), compensa il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti nelle zone montane del Veneto, con l’obiettivo del mantenimento dell’attività agricola e/o zootecnica in zona montana.
Per l’azienda zootecnica sono ammissibili le superfici foraggere utilizzate per l’allevamento e i seminativi destinati all’alimentazione del bestiame; mentre per le altre aziende sono ammissibili tutte le superfici agricole tranne pascoli, colture in serra (incluse fungaie), vivai, colture arboree permanenti specializzate (vite, alberi da frutto).
Il premio da attribuire ad ogni singola azienda viene determinato attraverso la combinazione dei fattori di svantaggio derivanti da altitudine e pendenza media aziendale secondo specifiche tabelle, distinte tra aziende zootecniche e altre aziende.