Rapporto pari opportunità 2022/2023 – obbligatorio per aziende con più di 50 dipendenti

Lo scorso 3 giugno 2024 il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha comunicato di aver reso disponibile il nuovo modello telematico per la presentazione del “Rapporto pari opportunità 2022/2023”. Il Dicastero aveva preannunciato la realizzazione, entro il 3 giugno 2024, di un nuovo applicativo per la presentazione del Rapporto, disponendo contestualmente la proroga dal 30 aprile 2024 al 15 luglio 2024 del relativo termine.

La principale novità consiste nella possibilità di importare un File Excel precedentemente compilato, il cui modello è reso disponibile sul sito ministeriale  (https://servizi.lavoro.gov.it) a partire dal 4 giugno 2024.

È stata dunque realizzata una revisione tecnica delle procedure, a legislazione invariata. Restano infatti ferme le modalità generali di compilazione previste dal decreto interministeriale (Lavoro, Pari Opportunità) del 29 marzo 2022 , nonché le norme di legge che determinano gli obblighi di presentazione del Rapporto. Si ricorda in proposito che, ai sensi dell’art. 46, d.lgs. n. 198/2006 (“Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”) come modificato dalla legge n. 162/2021, sono soggetti all’obbligo di trasmissione del rapporto biennale le aziende, pubbliche o private, che occupano più di 50 dipendenti (è prevista la mera facoltà di redazione del report per le aziende che occupano fino a 50 dipendenti). Sono quindi tenuti alla redazione anche i datori del settore agricolo e le società di servizi, con esclusione dei datori non imprenditori (associazioni di categoria e sindacati).