Reflui zootecnici e digestato: la “comunicazione nitrati” deve essere presentata dai produttori e dagli utilizzatori
Si ricorda che la “Comunicazione Nitrati”, prevista dal terzo programma d’azione, deve essere presentata da chi produce e anche da chi utilizza effluenti di allevamento, materiali assimilati a liquami e letami, acque reflue e digestato.
La comunicazione va presentata almeno 30 giorni prima dell’inizio dell’attività di utilizzazione agronomica. Essa ha una validità massima di 5 anni ed ogni modifica relativa alla tipologia, quantità, caratteristiche degli effluenti, terreni destinati all’applicazione deve essere segnalata tempestivamente alla Provincia.
Ai fini della compilazione della Comunicazione e dell’eventuale documentazione correlata devono
essere impiegate le procedure informatiche rese disponibili dalla Regione del Veneto (software A58- web – “Applicativo Nitrati”). I suddetti documenti, predisposti con tali modalità, dovranno essere stampati e sottoscritti dal dichiarante (ove previsto); la loro scansione, corredata di documento di identità valido, deve essere fatta pervenire alla Provincia tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
Le aziende che superano determinati limiti (vedi tabella) devono anche predisporre “Il Piano di Utilizzazione agronomica dei fertilizzanti (PUA)”, da aggiornare annualmente, che contiene le informazioni relative alla gestione agronomica dei fertilizzanti impiegati sui terreni in uso in relazione al bilancio dell’azoto, finalizzato alla verifica preventiva del MAS, efficienza minima d’uso degli effluenti di allevamento e del corretto carico di azoto zootecnico per unità di superficie.
Per quanto riguarda il digestato la Comunicazione Nitrati va sempre effettuata, indipendentemente dalla quantità di azoto.