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Registro telematico dei cereali al via con il decreto di attuazione

Il 29 marzo 2022 il Ministro Stefano Patuanelli ha firmato il Decreto che stabilisce le procedure applicative per le registrazioni delle operazioni di carico e scarico dei cereali e delle farine di cereali.
Lo scopo della disposizione è quello di consentire un accurato monitoraggio delle produzioni cerealicole presenti sul territorio nazionale.
I prodotti oggetto di registrazione sono: il fumento tenero e duro e le rispettive farine, la semola di grano duro, il frumento segalato, il granoturco e la sua farina, l’orzo e la sua farina, il farro, la segale, il sorgo, l’avena, il miglio e scagliola.
Sono obbligate a tenere il registro le imprese agricole, le cooperative, i consorzi, le imprese commerciali, le imprese di importazione che detengono, acquistano, vendono, cedono un quantitativo del singolo prodotto, di provenienza nazionale, unionale o da Paesi terzi superiore a 30 tonnellate annue.
Non sono obbligate gli operatori che utilizzano le quantità per il reimpiego aziendale, come l’impiego per usi zootecnici o sementieri, oppure nel caso di prodotti che all’atto della trebbiatura vengono trasferiti in strutture private e associative di raccolta, essiccazione e stoccaggio. Spetterà a tali strutture effettuare la registrazione.
Le registrazioni devono essere effettuate entro il giorno 20 del terzo mese successivo a quello di effettuazione delle operazioni stesse.
E’ prevista una fase sperimentale fino al 31 dicembre 2023, nel corso della quale non si applicano le sanzioni previste.