Rotazione (BCAA7) e superfici non produttive (BCAA8): Obbligo dal 2023 limitatamente alle superfici impegnate con misure agroambientali o con ecoschemi pertinenti

In questi giorni è stato chiarito da parte del Masaf che, nel caso di impegni agroambientali e di ecoschemi pertinenti con le BCAA7 o BCAA8, la deroga all’applicazione nel 2023 viene meno solo limitatamente alla superficie impegnata con tali interventi.

Si tratta di un chiarimento molto importante, perché significa che l’obbligo di rotazione (BCAA7) scatta nel 2023 non su tutta la superficie aziendale, ma limitatamente alla superficie impegnata dai seguenti interventi agro-climatico-ambientali: SRA03-ACA3 – Tecniche lavorazione ridotta dei suoli; SRA07-ACA7 – Conversione seminativi a prati e pascoli; SRA15-ACA15 – Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità; misura 10.1.2 precedente programmazione (trascinamenti) e nel caso di adesione all’Eco-schema 4 – Sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento.

Così pure l’obbligo di superficie non produttiva (BCAA8 lett. A) dovrà essere rispettato nel 2023 nel caso si aderisca all’intervento agro-climatico-ambientale SRA10-ACA10 – Gestione attiva delle infrastrutture ecologiche e/o all’ Eco-schema 5 – Misure specifiche per gli impollinatori, nella misura del 4% delle superfici sottoposte ad impegno. Si precisa che nel caso delle siepi/fasce tampone si devono individuare superfici non produttive diverse rispetto alle formazioni finanziate.

Ulteriori dettagli si possono richiedere agli uffici del CAA.