Salvaguardare il futuro della Pac: Il Parlamento UE boccia il fondo unico proposto dalla Commissione e chiede un bilancio agricolo rafforzato

La posizione chiara espressa lo scorso 7 maggio dal Parlamento europeo contro la proposta della Commissione Ue per un fondo unico che potrebbe compromettere il futuro della PAC è un segnale importante, che Confagricoltura accoglie con soddisfazione e che è in linea con quanto ha sempre sostenuto a tutela del settore primario.

Questa è la posizione dell’associazione sulla Relazione dell’Europarlamento per un rinnovato Quadro Finanziario Pluriennale dell’Unione, che ha visto l’approvazione di due emendamenti fondamentali per il settore agricolo, con cui l’Aula non solo ha bocciato la proposta del fondo unico, ma ha anche chiesto un bilancio agricolo rafforzato.

In un momento in cui la sicurezza alimentare, la sostenibilità ambientale e la competitività delle imprese agricole europee sono al centro del dibattito politico, Confagricoltura ribadisce che la PAC deve assolutamente restare una politica europea forte, ben finanziata e non frammentata in strumenti nazionali che rischiano di generare squilibri tra gli Stati membri.

Da sempre, e con ancora più forza in questo periodo particolarmente complesso, Confagricoltura sta lavorando per garantire un giusto ed equo reddito agli agricoltori,  ma anche sicurezza alimentare a tutti i cittadini con prodotti di eccellenza per la loro elevata qualità. Un lavoro che comprende inoltre una forte attenzione alla tutela e alla valorizzazione dei territori e delle tradizioni.

Confagricoltura continuerà a seguire da vicino gli sviluppi del dibattito sul bilancio pluriennale europeo. Va detto che la Relazione dell’Europarlamento non è vincolante per la Commissione, ma è un chiaro segnale politico che non va sottovalutato. E’ fondamentale che le imprese agricole abbiano la stabilità necessaria per migliorare la loro competitività sui mercati internazionali.