Semplificazioni per i “Flussi” dei lavoratori stranieri
Il click day per il Decreto Flussi del 2022 è fissato per il 27.03.2023. Il numero delle domande, che prevedibilmente saranno presentato per il solo mondo dell’agricoltura, supera di gran lunga la quota messa a disposizione dal recente Decreto Flussi (82.705 unità delle quali 44.000 riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale).
A fronte della sempre maggiore difficoltà di reperire manodopera, l’Esecutivo è intervenuto con il d.l. 20/2023, introducendo alcune sensibili semplificazioni nella normativa di riferimento.
È prevista, per il nostro settore, la possibilità di avvalersi su un meccanismo di scorrimento, in base al quale le richieste non accolte – perché in sovrannumero rispetto alla quota disponibile per il prossimo click day – saranno esaminate in via prioritaria nell’ambito dei successivi decreti flussi – uno dei quali dovrebbe essere a breve emanato – senza la necessità di dover ripresentare la relativa domanda. La semplificazione burocratica è evidente e certamente lodevole.
È stato altresì previsto che i lavoratori stranieri possano essere impiegati subito dopo aver ottenuto il nulla osta, senza dover attendere la firma del contratto di soggiorno.
Si attende, invece, in sede di conversione il mantenimento della riduzione dei tempi per il rilascio del nulla osta e del visto, riduzione che era già stata contemplata dal Governo Draghi con il d.l. 73/2022 e non è stata confermata nel più recente d.l. 20/2023