Sostegno accoppiato per colza e girasole: I contratti di coltivazione devono essere sottoscritti entro il 31 agosto

Agea, con la Circolare del 09/08/2024, ha fornito dei chiarimenti in ordine alla disciplina degli adempimenti  per l’intervento sul sostegno accoppiato al reddito per colza e girasole.

La circolare interviene in merito alla gestione dei contratti 2024. Come è noto, ai fini dell’erogazione del premio si procede, in fase istruttoria, all’acquisizione dei dati relativi ai contratti di fornitura stipulati dagli agricoltori, direttamente o per il tramite di intermediari quali cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori , con l’industria di trasformazione, sementiera o mangimistica, nonché con le imprese di prima trasformazione/centri di stoccaggio. Per centri di stoccaggio si intendono gli impianti di raccolta autorizzati al deposito per il contenimento e la distribuzione per mezzo di aree dedicate (es. magazzini, silos).

In coerenza con la proroga del termine di presentazione della domanda unica al 30 agosto 2024, intervenuta con DM 29.07.24 n. 341205, si specifica che, sia il contratto di fornitura stipulato direttamente dall’agricoltore con un’industria di trasformazione, sementiera o mangimistica, comprese le imprese di prima trasformazione/centri di stoccaggio che l’impegno di coltivazione tra agricoltore e organizzazione produttori/cooperativa/consorzio/centro di stoccaggio e un contratto di fornitura tra questi ultimi soggetti e un’industria di trasformazione, sementiera o mangimistica, devono essere sottoscritti entro il termine perentorio del 30 agosto 2024, a parziale modifica di quanto previsto dalla circolare Agea prot. n. 76310 del 16 ottobre 2023.

Gli agricoltori che hanno stipulato contratti di filiera e/o impegni di coltivazione per l’intervento sul sostegno accoppiato al reddito per colza e girasole devono quindi attenersi alle disposizioni riportate nella circolare in questione al fine di consentire l’erogazione di tale sostegno nell’ambito degli anticipi PAC che decorreranno dal 16 ottobre 2024.