Tempesta Vaia: richiesta l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale
Per le imprese agricole di montagna del Bellunese e del Vicentino colpite della tempesta ‘Vaja’ di fine ottobre si apre la possibilità di presentare domanda per accedere ai ristori agli interventi finanziari sostenuti dal Fondo di solidarietà nazionale. La Giunta regionale ha richiesto al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali l’attivazione delle procedure del Fondo di Solidarietà Nazionale per fronteggiare la devastazione provocate dall’ondata di maltempo che ha colpito il Veneto tra fine ottobre ed inizio novembre 2018. Con la proposta di declaratoria per le eccezionali avversità atmosferiche e di delimitazione delle aree danneggiate si creano le condizioni di aiuto in favore delle imprese agricole per interventi di ripristino del capitale fondiario e delle scorte danneggiate. Toccherà però aspettare la pubblicazione del provvedimento da parte del Ministero per consentire agli agricoltori della provincia di Belluno e a quelli dell’Altopiano di Asiago, di Cismon del Grappa e di Recoaro Terme di poter presentazione le richieste di aiuto alle strutture competenti di Avepa.
Le zone territoriali interessate dove le imprese potranno chiedere sostegno per il ripristino dei danni subiti alle strutture aziendali e alle scorte sono:
- l’intero territorio della provincia di Belluno
- Asiago (via Rendola, via Cassordar, via Morar, via Groter e località Kaberlaba),
- Cismon del Grappa (via Lazzaretti e via Vicinale Brenta),
- Conco (via Contrà Brunello),
- Enego (via Lambara e località Tombal),
- Foza (via Chigner, via Ori-Chiomenti, via Gavelle, via Chiomenti, via Carpanedi e via Labental),
- Gallio (Malga Tanzan, via Stella, via Leghen e via Xebo),
- Recoaro Terme (via Contrada Canova di Sotto),
- Roana (via Ostarelli, via Rebeschini e via Waister).