Toolbox per etichettatura: etichettatura per alimenti solidi multi-ingredienti ed etichette digitali nel settore vitivinicolo

La Camera di Commercio di Bolzano (ufficio Sicurezza dei prodotti), durante la riunione del Tavolo Agroindustria, ha presentato due strumenti per l’etichettatura: il sistema “Food label check” per la generazione di etichette bilingue per alimenti solidi multi-ingredienti ed il sistema “E-VIN” per la generazione di etichette digitali per il settore vitivinicolo. Questi strumenti applicativi forniscono un importante supporto ai piccoli produttori nell’adempimento degli obblighi informativi prescritti dalla normativa in vigore (da quest’anno anche sulle bottiglie di vino devono essere forniti in etichetta l’elenco degli ingredienti e i valori nutrizionali).

I due strumenti per l’etichettatura  presentano potenzialità di sviluppo su tutto il territorio nazionale. La CCIAA di Bolzano si è resa disponibile ad organizzare workshop, anche online, insieme alle associazioni.

E-VIN è un applicativo (www.evin.camcom.it) che permette di generare:

  • la dichiarazione nutrizionale, l’elenco degli ingredienti e l’etichetta ambientale guidando il produttore nell’inserimento delle suddette informazioni obbligatorie;
  • il codice QR-Code da pubblicare on-line e/o apporre sull’etichetta del prodotto fisico.

Si sta implementando il sistema applicativo anche per tradurre le etichette in diverse lingue. Food label check (www.foodlabelcheck.eu) è un applicativo che permette di generare etichette per i prodotti alimentari trasformati (prodotti preconfezionati, prodotti venduti on-line, prodotti venduti sfusi). L’inserimento delle informazioni, anche in questo caso, viene guidato; è possibile selezionare gli ingredienti dell’alimento dalla lista dell’applicativo, per ognuno dei quali sono stati inseriti i valori nutrizionali. Inoltre, è possibile integrare nel sistema ingredienti non presenti nella lista. L’applicativo genera automaticamente etichette bilingue (italiano-tedesco) con le informazioni obbligatorie e, per esempio, quando previsto, l’origine degli ingredienti o i claims nutrizionali.

Il sistema, nella sostanza, consente di assolvere agli obblighi previsti dalla normativa europea e nazionale:

– Reg UE n. 1169/2011 relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori;

Reg UE n. 2018/775 sull’origine dell’ingrediente primario;

Reg CE n. 1924/2006 sui claims nutrizionali;

Direttiva 2011/91 relativa al lotto;

Direttiva 76/211 relativa alla metrologia e al simbolo europeo Ҽ; Etichettatura ambientale (disposizioni nazionali); Denominazioni (disposizioni nazionali);

D.Lgs 231/2017 relativo alle disposizioni sugli alimenti sfusi (Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del Reg UE n. 1169/2011 e l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del medesimo Reg UE n. 1169/2011 e della direttiva 2011/91);

D.Lgs 145/2017 relativo all’obbligo di indicare la sede e l’indirizzo dello stabilimento di produzione o, se diverso, di confezionamento;

Decreti ministeriali sull’origine di: grano duro nella pasta, latte (ingrediente), riso e pomodoro; su quest’ultimo punto si specifica che ad oggi è in vigore, fino al 31 dicembre 2024, il Decreto 19 dicembre 2023.