Vigneti: proroga dei termini per le domande di ristrutturazione e decreto Mipaaf sulle penalità
La Giunta Regionale del Veneto, con delibera n. 708 del 31 maggio 2021, ha recepito la proroga al 15 luglio 2021 del termine per la presentazione delle domande di aiuto per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, campagna 2021/2022.
Sempre con riferimento a domande di aiuto e ad autorizzazioni il MIPAAF lo scorso 28 maggio ha emanato il decreto n. 0249006 che prevede, come per il 2020, alcune flessibilità nella implementazione delle misure del PNS vitivinicolo per l’annualità 2021 e nel sistema delle autorizzazioni. Il testo tiene conto delle modifiche apportate alla normativa comunitaria per l’OCM vino e al sistema autorizzativo a seguito della pandemia ai sensi del regolamento (UE) 2020/2220 (c.d regolamento “transitorio”), del regolamento delegato (UE) n. 2021/374, del regolamento di esecuzione (UE) 2021/78 e del regolamento delegato (UE) 2021/95. Il decreto contiene deroghe alle misure di ristrutturazione e riconversione vigneti (con la proroga della domanda di RRV al 15 luglio 2021), investimenti e vendemmia verde in linea con quanto accordato nella scorsa annualità.
Alla luce della normativa comunitaria si chiarisce il quadro sanzionatorio per tutte le misure del piano nazionale di sostegno in caso di cause di forza maggiore o circostanze eccezionali, come l’emergenza sanitaria dovuta al COVID, che abbiano impedito di completare gli investimenti o gli impegni. In tal caso verrà assegnato il contributo per un importo corrispondente alle singole azioni realizzate.
Si specifica che le proroghe per le autorizzazioni inserite nel testo sono relative alle autorizzazioni agli impianti vitati in scadenza nel 2020 e non nel 2021. Prosegue a tale proposito – anche se con notevoli difficoltà dovute essenzialmente all’atteggiamento sfavorevole della Commissione europea non incline a concedere ulteriori concessioni – l’attività sindacale finalizzata ad ottenere una deroga specifica per prorogare le autorizzazioni all’impianto in scadenza nel 2021 in analogia con quanto previsto per l’anno precedente.