Zootecnica a rischio abbattimenti per il costo delle materie prime e le difficoltà di approvvigionamento – Assalzoo chiede di aprire l’import degli OGM non autorizzati

Per scongiurare il rischio di dover abbattere parte del patrimonio zootecnico

italiano Assalzoo (l’associazione dei mangimisti) ha chiesto al Governo di aprire alle importazioni di Ogm non autorizzati da Stati Uniti e Argentina.

C’è forte preoccupazione per le condizioni in cui versa il comparto mangimistico e, conseguentemente, le filiere zootecniche.

Gli aumenti record delle quotazioni di cereali e delle farine di semi oleosi hanno fatto sì che i costi di produzione dei mangimi siano più che raddoppiati. Altro grave problema è la carenza degli approvvigionamenti. Il mercato europeo è in forte

fibrillazione: oltre al blocco di Russia e Ucraina, anche Bulgaria, Serbia e Moldavia stanno valutando la chiusura delle esportazioni, mentre l’Ungheria non stipula nuovi contratti di fornitura. Molti commercianti avrebbero cominciato a razionare le consegne e si parla di una disponibilità di mangimi limitata nel tempo.