CCNL quadri e impiegati agricoli: rinnovato il contratto con un aumento delle retribuzioni del 6,9%

Lo scorso 18 giugno 2024 è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo per il contratto collettivo di lavoro per i quadri ed impiegati del settore agricolo 2024 – 2027, scaduto il 31 dicembre 2023.

L’intesa è arrivata al termine di un negoziato serrato, durato quasi 6 mesi, durante il quale non sono mancati momenti di tensione e conflittualità, e caratterizzato da incertezze legate all’andamento degli indicatori di riferimento.

L’aumento contrattuale è stato definito, complessivamente, nel 6,9% delle retribuzioni in vigore al 31 dicembre 2023, in due tranche con decorrenza 1° aprile 2024 (5%) e 1° gennaio 2025 (1,9%), in linea con gli indicatori di riferimento.

Sotto il profilo normativo è stato disciplinato il lavoro a termine con la previsione di specifiche causali, e sono state introdotte figure professionali meglio rispondenti alle nuove esigenze delle imprese agricole, più moderne e strutturate.

È stato introdotto nel contratto un articolo relativo al lavoro agile, finalizzato a favorire l’utilizzo di questa innovativa modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, che può aiutare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e sviluppare la cultura del lavoro per obiettivi.

Un’attenzione particolare è stata dedicata alla previdenza complementare, nell’ottica di rilanciare il fondo pensione Agrifondo e garantire a una platea sempre più ampia di lavoratori il secondo pilastro previdenziale.

La firma dell’accordo rappresenta un segnale di attenzione e responsabilità verso una categoria di lavoratori qualificati, che rivestono ruoli di particolare rilievo nelle imprese agricole.