Nuovi focolai di aviaria: rinforzare le norme di biosicurezza
Il Ministero della Salute ha diramato una nota ufficiale riguardante i nuovi focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità (virus H5N8) che si stanno diffondendo in Europa, con casi segnalati in Slovacchia, Ungheria, Romania e Repubblica Ceca (diffusione con ogni probabilità tramite i volatili selvatici). Allo scopo, il Ministero ha deciso la sistematica adozione di idonee misure di biosicurezza, relative alla corretta applicazione dei protocolli di pulizia e disinfezione, al divieto di entrata e uscita nelle aziende di personale non autorizzato, alla verifica della corretta movimentazione di veicoli o di persone in entrata e uscita nelle aziende, allo stoccaggio e smaltimento delle carcasse destinate alla distruzione, allo stoccaggio e smaltimento della pollina e allo stoccaggio della lettiera vergine, che dovrà essere adeguatamente protetta dal contatto con volatili selvatici.
Gli allevatori dovranno poi segnalare prontamente ai servizi veterinari casi di mortalità anomala e cali di produzione e/o variazioni nel consumo di acqua e mangime. Nel caso in cui l’allevamento utilizzi acque di superficie per l’abbeverata degli animali, queste ultime dovranno essere adeguatamente disinfettate. All’entrata e all’uscita dei fabbricati che ospitano il pollame, così come agli ingressi e alle uscite dell’azienda, dovranno poi essere predisposti adeguati mezzi di disinfezione