Prorogato il Piano Faunistico Venatorio
Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la proroga dell’efficacia del vigente piano faunistico venatorio regionale, efficacia che è stata portata al 10 febbraio 2018. Si tratta della quinta proroga da quando il piano è stato approvato per la prima volta con la legge 5.1.2007, n.1.
La decisione è stata presa nonostante le associazioni agricole Confagricoltura, CIA e Coldiretti avessero espresso formalmente e congiuntamente la loro opposizione alla proroga all’assessore Pan e al presidente della Terza Commissione Sergio Berlato.
Questa ennesima proroga, infatti, cristallizza ancora per un anno – e in totale saranno undici – la situazione di impossibilità da parte dei proprietari o conduttori dei fondi di chiedere l’esclusione del fondo dall’attività venatoria, dal momento che l’art.15, c.3, della legge statale 11.2.1992, n.157, stabilisce che tale richiesta deve essere inviata al presidente della Giunta regionale entro 30 giorni dalla pubblicazione del piano faunistico-venatorio.
Questa situazione è tanto più grave perché il mondo agricolo si attendeva, dal nuovo piano faunistico-venatorio, una risposta soddisfacente, innovativa e di carattere generale, sul problema degli indennizzi dei danni da fauna selvatica e da attività venatoria.
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